Seno cadente?
Puoi verificare tu stessa, se il tuo seno è perfetto, regolare o cadente eseguendo queste semplici misurazioni:
Da 1 a 2 centimetri la ptosi è lieve;
Da 2 a 4 centimetri la ptosi è media;
Da 4 centimetri in poi (fino a 10cm) è elevata.
Un inconveniente di questo tipo di incisione è che non si riesce a rendere il seno conico e ben proiettato in avanti.
Ciò va detto in anticipo alla donna, in modo che possa eventualmente decidere per una incisione periareolare (attorno all'areola), accompagnata da un'incisione verticale.
I lembi di pelle in eccesso vengono quindi rimossi e la particolare sutura (la cute viene ricongiunta in senso verticale e attorno all'areola del capezzolo) rende possibile una buona proiezione del capezzolo.
L'areola in genere viene ridefinita (se i contorni sono sfumati) o ridotti (se è troppo larga). Un allargamento dei contorni dell'areola del capezzolo può essere causato dalla trazione della cute a cui il seno è soggetto nel periodo della gravidanza o in occasione di un aumento di peso.
Dopo aver praticato l'anestesia generale si procede alle incisioni, quindi al sollevamento e all'ancoraggio della ghiandola mammaria al muscolo grande pettorale.
Dopo aver asportato la cute in eccesso si riposiziona l'areola del capezzolo che, grazie a un particolare ricongiungimento della pelle (le suture non devono tendere troppo la cute), viene proiettata verso l'alto.
- Metodo ideale se hai meno di 30 anni e non hai avuto gravidanze. Esegui una misurazione collegando con una linea immaginaria i capezzoli, entrambi con la fossetta alla base del collo, si deve formare un triangolo in cui ogni lato misura dai 18 ai 22 centimetri. Se la misura è superiore, il seno è leggermente cadente.
- Metodo adatto se hai piu’ di 30 anni o hai avuto gravidanze e hai il seno grosso. Il capezzolo dovrebbe trovarsi lungo una linea immaginaria all’altezza della metà del braccio,tra spalla e gomito. Un’altra misura che puoi eseguire per verificare se il tuo è un seno perfetto, è quella della misurazione della distanza tra l’areola e la piega mammaria, quella che si trova alla base del seno, qui non devono esserci più di 9 centimetri.
- Molte donne ricorrono alla "prova della matita", inseriscono cioè una matita nel solco sottomammario: se questa cade vuol dire che il seno è alto e sodo, se rimane al suo posto vuol dire che il seno è rilassato.
Da 1 a 2 centimetri la ptosi è lieve;
Da 2 a 4 centimetri la ptosi è media;
Da 4 centimetri in poi (fino a 10cm) è elevata.
- PTOSI LIEVE: fino a 2 centimetri
Un inconveniente di questo tipo di incisione è che non si riesce a rendere il seno conico e ben proiettato in avanti.
Ciò va detto in anticipo alla donna, in modo che possa eventualmente decidere per una incisione periareolare (attorno all'areola), accompagnata da un'incisione verticale.
- PTOSI MEDIA: fino a 4 centimetri
I lembi di pelle in eccesso vengono quindi rimossi e la particolare sutura (la cute viene ricongiunta in senso verticale e attorno all'areola del capezzolo) rende possibile una buona proiezione del capezzolo.
L'areola in genere viene ridefinita (se i contorni sono sfumati) o ridotti (se è troppo larga). Un allargamento dei contorni dell'areola del capezzolo può essere causato dalla trazione della cute a cui il seno è soggetto nel periodo della gravidanza o in occasione di un aumento di peso.
- PTOSI ELEVATA: più di 4 centimetri
Dopo aver praticato l'anestesia generale si procede alle incisioni, quindi al sollevamento e all'ancoraggio della ghiandola mammaria al muscolo grande pettorale.
Dopo aver asportato la cute in eccesso si riposiziona l'areola del capezzolo che, grazie a un particolare ricongiungimento della pelle (le suture non devono tendere troppo la cute), viene proiettata verso l'alto.
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