non dar retta alle paure, ai pensieri e alle emozioni negative, alle preoccupazioni, alla sofferenza, alla rabbia, alla gelosia, all'invidia, al rancore ecc..
essere consapevoli che dentro ognuno di noi c'è sia il bene che il male ogni volta dobbiamo scegliere da che parte stare
accettare le emozioni negative (non reprimerle!) senza però manifestarle in fatti, come la rabbia in violenza, ma trattenersi
seguire solo le proprie aspirazioni positive senza autosabotarci con dubbi o paure irreali
non opporre mai resistenza ai cambiamenti
non giudicare o quantificare ogni cosa
vivere e godersi il presente
svuotare e liberare la mente, concentrandoci sulle nostre sensazioni, annullando il dialogo interiore soprattutto quello negativo e ricco di pensieri che portano a preoccupazioni o ansia, come il "semplice" organizzare eventi e poi continuare a pensarci e ripensarci finchè non arrivano ecc...
non fissarsi su un pensiero
non pensare ma agire
affidarci sempre alle nostre sensazioni più profonde
responsabilità personale e totale della nostra esistenza: non dare la colpa agli altri o alle situazioni esterne, ognuno è responsabile della propria vita
decidere consapevolmente le proprie azioni
agire senza aspettative
accogliere in serenità qualsiasi risultato
non aver paura di perdere tutto
non negarsi nulla, ma al tempo stesso non attaccarsi a nulla
non essere dipendenti da nulla... droghe, sesso, televisione, internet ecc...
non attaccarsi ai beni, al denaro, al riconoscimento degli altri, alle abitudini, al lavoro svolto, al cibo, alla condizione sociale, alla conoscenza, all'istruzione, al volere rapporti affettivi speciali solo per sentirsi meglio con noi stessi, per sentirci più completi, per riempire il nostro vuoto ecc...
riuscire a staccarsi senza problemi da qualcosa che si stava facendo anche se con molto impegno
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