Quale acqua scegliere da bere? Ecco in cosa si differenziano


  • ACQUE MINIMAMENTE MINERALIZZATE < 50 mg/L 
(Eva, Lauretana)
Determinano un aumento della diuresi, impediscono la formazione di Sali insolubili (fosfati, ossalati), favoriscono l'eliminazione dei Sali (es. acido urico) e facilitano l'eliminazione dei prodotti del catabolismo.
Questa tipologia di acqua è adatta ai soggetti che necessitano di una dieta a basso contenuto di sodio, come ad esempio soggetti con ipertensione arteriosa, edematosi e nei casi di elevata ritenzione idrica.

  • ACQUE OLIGOMINERALI > 50 e < 500 mg/L 
(Azzurra, Fabia, Goccia di Carnia, Guizza, Lievissima, Lilia, Norda, Panna, Pejo fonte alpina, Recoaro, Rocchetta, San Benedetto, Vera)
Favoriscono la diuresi e l'espulsione di eventuali calcoli urinari e nelle diete iperproteiche.

  • ACQUE MEDIO MINERALI > 500 e < 1500 mg/L
(Boario, Fabia viva, Ferrarelle, Lavaredo, Lete, Sangemini, Uliveto)  
Consigliate durante l'accrescimento, la gravidanza e l'allattamento, in età avanzata, in caso di osteopenia/osteoporosi.

  • ACQUE RICCHE DI SALI MINERALI > 1500 mg/L 
(Acqua Santa di Chianciano, Antica Fonte Rabbi, Fonti di Crodo Valle díOro, Tettuccio di Montecatini)
Sconsigliate per il consumo quotidiano, sono solitamente usate a scopo terapeutico.

Sulla base delle sostanze predominanti nella loro composizione salina le acque vengono classificate in:

  • BICARBONATA > 600 mg/L (bicarbonato)
(Boario, Acqua santa di Chianciano, Fabia, Ferrarelle, Fiuggi, Fonti di Crodo Valle díoro, Goccia di Carnia, Guizza, Levissima, Norda, Pejo fonte alpina, Recoaro, Sangemini, Sorgiva, Uliveto, Vera)
Nella maggioranza dei casi le acque ricche di calcio e di bicarbonato si trovano come acque bicarbonato-calciche.
Se bevute durante il pasto, favoriscono la digestione e lo svuotamento gastrico in quanto il bicarbonato tende a diminuire l'acidità nel duodeno favorendo l'azione degli enzimi pancreatici, mentre se vengono assunte a digiuno tamponano l'acidità gastrica.
Queste tipologie di acqua apportano calcio altamente biodisponibile e sono pertanto indicate nelle persone con fabbisogno accresciuto di calcio come i bambini (che sono in fase di accrescimento), le donne in gravidanza o in menopausa e nell'età adulta come strategia preventiva sull'osteoporosi.
Contribuendo al soddisfacimento dei fabbisogni di calcio sono consigliate nei casi di intolleranza o allergia al latte o nei soggetti che bevono poco latte o amano poco i latticini, che sono la principale fonte di calcio alimentare. Per l'effetto tampone del bicarbonato e del calcio sull'acido lattico prodotto dal muscolo durante l'esercizio fisico, sono preferibili in chi pratica attività sportiva.
Risultano infine utili anche nelle malattie gastriche ed epatiche e nella riduzione del rischio di malattie cardiovascolari. Studi scientifici hanno dimostrato che una inadeguata assunzione di calcio si correla ad un incremento dellíincidenza di ipertensione.
è doveroso sottolineare come sia errata la convinzione che l'uso di acque calciche possa favorire in qualche modo la calcolosi renale perchè pur inducendo un incremento della calciuria, riducono significativamente l'escrezione urinaria di ossalato e non modificano il prodotto di attività ionica per l'ossalato e il fosfato di calcio.

  • SOLFATA > 200 mg/L (solfati)
(Acqua santa di Chianciano, Antica Fonte Rabbi, Boario, Montecatini Regina, San Silvestro, San Pellegrino, Tettuccio di Montecatini)

  • CALCICA > 150 mg/L (calcio)
(Acqua santa di Chianciano, Fabiaviva, Ferrarelle, Fonti di Crodo Valle díoro, Lete, Regina, S. Pellegrino, Sangemini, Tettuccio di Montecatini, Uliveto)
Sono prevalentemente solfato-calciche, solfato-sodiche e solfato-magnesiache.
Quelle ad elevata concentrazione di magnesio sono lievemente lassative ed esercitano una azione rilassante sulla muscolatura liscia e biliare; sono pertanto indicate nelle malattie epatobiliari e nella colite spastica. Vengono invece sconsigliate durante lo sviluppo in quanto il solfato può interferire negativamente con l'assorbimento di calcio.

  • CLORURATA > 200 mg/L(cloruro)
(Agnano, Antesana, Tamerici, Torricella)
Queste acque hanno un'azione equilibratrice delle attività dell'intestino, delle vie biliari e del fegato in quanto la loro composizione si avvicina a quella dei liquidi organici. Sono indicate nelle malattie epatobiliari e intestinali mentre sono sconsigliate a chi soffre di ipertensione (spesso a elevato contenuto di sodio) e in varie forme di disturbi renali.

  • MAGNESIACA > 50 mg/L (magnesio)
(Acqua santa di Cianciano, Fonte Lidia, Torricella)
Si tratta perlopiù  di acque bicarbonato, solfato e clorurato magnesiache.
La loro caratteristica peculiare è l'effetto purgante e sono pertanto consigliate in caso di stipsi.
Apportando oltre 50 mg di magnesio per litro, contribuiscono a correggere la carenza di questo ione che è evidenziabile con una minore resistenza allo stress, ansia, vertigine e cefalea.
In caso di ipertensione arteriosa è opportuno verificarne il contenuto di sodio e utilizzarle solo occasionalmente.

  • LUORATA > 1 mg/L (fluoro)
(Acqua santa di Cianciano, Ferrarelle, Lavaredo)
Svolgono un effetto protettivo verso la carie dentale, ma va sottolineato che un eccesso di fluoro può determinare fluorosi che si manifesta con macchie sui denti e con interferenze sulla mineralizzazione ossea. Se ne raccomanda pertanto un consumo limitato nel tempo o a cicli per evitare il rischio di fluorosi.
Nei bambini possono essere assunte in funzione preventiva della carie dentale ma sempre per periodi limitati e nelle donne in gravidanza, in quanto la prima impronta del dente si forma già nel feto.

  • FERRUGINOSA > 1 mg/L(ferro bivalente)
(Pejo fonte alpina, Alpe Veglia)
Sono indicate nelle anemie da carenza di ferro, come integratori della terapia marziale mentre sono sconsigliate nei soggetti affetti da gastroduodeniti.

  • SODICA > 200 mg/L (sodio)
(Fonti di Crodo Valle díoro, Lavaredo, Sanpellegrino, Torricella)
Avendo una elevata concentrazione di sodio (> 200 mg/L) sono controindicate nei soggetti ipertesi o che seguono una dieta a ridotto contenuto di sale, che al contrario devono utilizzare preferibilmente acque con un tenore di sodio < 20 mg/L.

  • PER DIETE POVERE DI SODIO < 20 mg/L (sodio)
(Acqua Mellin, Acqua Parmalat, Aurora, Boario, Fiuggi, Fabia, Goccia di Carnia, Guizza, Lauretana, Lete, Lievissima, Lilia, Panna, Pejo fonte alpina, Recoaro, Rocchetta, San Benedetto, Surgiva, Vera)

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