Corsa e dimagrimento

Pesare 4 - 5 chili di troppo è come portarsi addosso un inutile zavorra. L’organismo si comporta di conseguenza. Dimagrire dunque, se si è in sovrappeso e si vuole correre, è importante anche per la salute. Ma non si devono seguire diete inadeguate, troppo povere di calorie o sbilanciate perché al
calo di peso si potrebbe accompagnare un’indesiderata perdita di tessuto muscolare. Meglio una strategia che consenta di perdere solo il grasso e mantenere così tutta l’'efficienza.

Quello che si deve sapere 

  • L’attività fisica razionale può aiutare a dimagrire. 
  • Il peso perso correndo è per la quasi totalità momentaneo ed i cali ottenuti durante un allenamento non si sommano a quelli dei successivi. 
  • La diminuzione dopo una seduta intensa è rappresentata da diverse componenti: il glicogeno (una specie di amido di riserva dei muscoli e del fegato che è utilizzato durante l’attività fisica per produrre energia), il sudore ed il grasso. 
  • La perdita di sudore può essere anche di qualche chilo, quella di glicogeno di qualche etto e quella di grasso di pochi grammi (la formula di Enrico Arcelli: kg di peso x km percorsi : 20 = grammi di grasso bruciati). 
  • L’acqua ed i sali che si perdono con il sudore e il glicogeno ritornano in bilancio dopo poche ore attraverso l'assunzione dei cibi e delle bevande. 
  • Il vero dimagrimento è costituito solo dal calo di grasso che è minimo, ma si mantiene nel tempo. E un processo lento di pochi etti alla settimana. 
  • Una dieta poco razionale può dare senso di debolezza, perdita di tono dei muscoli e una diminuzione considerevole dell'efficienza generale perché insieme al tessuto adiposo se ne va anche una certa quantità di tessuto muscolare. É fondamentale invece che il calo di peso non avvenga a spese dei muscoli per cui è indispensabile seguire diete razionali ed efficaci. 

Quello che si deve fare 

  • Evitare diete punitive che fanno perdere 5 chili in 10 giorni, che richiedono troppi sacrifici, che sono basate sui pasti saltati: non fanno bene e non aiutano a mantenere il calo di peso raggiunto. 
  • Ridurre i grassi usati per condire e quelli nascosti nei cibi. 
  • Evitare le tentazioni eliminando le scorte di dolci o altri cibi di cui si è golosi da casa. Sostituire i cibi con molti grassi con i corrispondenti più magri (latte intero con latte magro, carni rosse con quelle bianche, maionese con altre salse tipo ketchup, olio con aceto, limone e altri aromi vegetali). 
  • Seguire una dieta equilibrata costituita da: 60% carboidrati, 40% proteine e 10% grassi.
  • Consumare verdura durante i pasti e frutta (meglio se di stagione!) lontano dai pasti principali. 
correre e dimagrire

IL RISCHIO DI SOVRAPPESO DA INATTIVITA' 

L’inattività comporta spesso un aumento di peso corporeo, che crea problemi alla ripresa dell’attività fisica. Per limitare l’aumento o bruciare il grasso superfluo basta un impegno fisico, anche blando, svolto almeno tre volte alla settimana, abbinato a una dieta varia e bilanciata ed, eventualmente, contenuta nelle quantità dei cibi.

PER MANTENERE IL PESO IDEALE 

Non sono necessari i sacrifici imposti da diete ferree o digiuni. Basta scegliere gli alimenti adatti e capire alcuni meccanismi fisiologici. Anzitutto è opportuno seguire questi suggerimenti:

  • Ridurre i grassi (sia quelli usati per condire sia quelli nascosti nei cibi). 
  • Contenere, ma non eliminare pasta, riso, pane, patate e dolci. 
  • Evitare il saccarosio (il comune zucchero) e i cibi che ne sono ricchi: determinano un sostanziale aumento della glicemia e quindi del tasso d’insulina nel sangue che rende gli adipociti più “ricettivi” (si possono cioè riempire più facilmente di grasso ed aumentare di contenuto dando luogo a “scorte” di grasso che si notano anche esternamente, localizzate nei punti classici dei fianchi, delle cosce e della pancia). 
  • Assumere fibre (quelle dei cereali integrali, della frutta e della verdura): aumentano il senso di sazietà e velocizzano il transito degli alimenti attraverso l’intestino, regolandone la funzionalità e riducendo l’assimilazione delle calorie ingerite coi cibi. 
  • Eliminare le bevande alcoliche e limitare quelle troppo ricche di zuccheri (tipo Coca-Cola e aranciata). 

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